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mercoledì 8 maggio 2013

A cena con le fate...


Per la notte di San Giovanni, la notte delle fate per eccellenza, stavo pensando di organizzare un menù che sia all'altezza della magia che si sente nell'aria.
Qui in Emilia Romagna è tradizione mangiare i tortelli all'aperto per poi poter prendere la rugiada di mezzanotte, ma pensavo per quest'anno di realizzare qualcosa intonato completante al bosco e con un sapore magico.
Il menù consiste in antipasto, primo, secondo e dolce e naturalmente non può mancare il Nocino, liquore perfetto per questa festa, fatto rigorosamente in casa da me l'anno scorso.


Passiamo ora alla descrizione più dettagliata del menù:

ANTIPASTO:

Funghetti fatati realizzati con uova, maionese, tonno e pomodori tondi.


PRIMO:

Rigatoni con funghi porcini e frutti di bosco, una ricetta insolita che mette insieme tutti i sapori del sottobosco.


SECONDO:


Arrosto di tacchino con fettine di prosciutto e bacche di ginepro, un grande classico per stimolare lo stomaco e la fantasia.


DOLCE:

Latte degli elfi, un gustoso e stuzzicante mix di yogurt e latte aromatizzati a piacere.



Che ne dite di una cenare con noi??

Abbigliamento templare, come realizzarlo...



Dopo lunghe ricerche davvero in ogni dove, facendo riferimento a dipinti, miniature, immagini dal web, libri e racconti, statuine e riproduzioni e chi più ne ha e più ne metta, mi sono messa d'impegno e con il mio compagno ho disperatamente cercato di riprodurre un abito templare da usare per le rievocazioni.
Impresa assai ardua perchè le fonti sono sempre, e dico sempre, contrastanti le une con le altre.
Abbiamo optato per un abbigliamento non da battaglia, che non prevede tutta l'armatura, ma solo il camaglio e la spada, naturalmente alcune scelte sono state anche effettuate a seconda della disponibilità economica.


Il risultato è stato il seguente:

1 - La Tunica Bianca
E' una tunica di lino di color bianco sporco, grossolano, dalla linea dritta (a sacco) e le maniche lunghe tubolari, che presenta una croce greca rosso cardinale sul petto, arriva fin sotto al ginocchio e presenta uno spacco sul davanti e sul dietro che arriva fin quasi al cavallo (eseguito, all'epoca, per facilitare la monta dei cavalli da parte dei cavalieri).

Modello tunica esemplificativo


2 - Le Brache
I pantaloni sono normali pantaloni marroni (niente a che vedere con il taglio skinny, o a zampa, o qualsiasi cosa sia di tendenza, ma classici pantaloni dritti) da infilare dentro agli stivali.


3 - Gli Stivali
Realizzati da un artigiano su misura, sono color cuoio, senza fibbie né cuciture se non le indispensabili, leggermente a punta ed arrivano fino a metà polpaccio.
Calzature Alberto Visani


4 - Il Camaglio
Il camaglio è d'acciaio e presenta degli anelli di 8 cm di diametro per 1.50 mm di spessore e si appoggia fin sopra alle spalle, da tenere fuori dalla tunica.

5 - La Spada
La spada è stata acquistata e fa parte di una serie di riproduzioni commemorative delle spade dei templari; la lama è semplice, in acciaio, mentre l'elsa presenta la croce e il sigillo templare color oro. Abbiamo poi costruito a mano il fodero, realizzandolo in ecopelle marrone e rivettandolo con rivetti di varie misure.



6 - Il Sigillo templare
Riproduzione di un anello templare, acquistato in un negozio, che rappresenta due uomini a cavallo di uno stesso destriero.






Ed ecco qui il risultato completo ^^


Cosa ne dite?????